Figlio mio

Nella tua assenza fende una luce.

Io me ne vado,

piccolo cuore di mamma.

Scivolo leggera fra la neve

che incanta nell’ombra un nome…

Il tuo.

Sola, come fantasma di polvere

giungerò laddove le stelle

baciano il mare.

Laddove il giorno incontra la notte,

ed il mio grido

accenderà un bagliore

per ricordare chi un giorno io fui.

Morte è il mio nome ora,

e tu tra l’odio e la rabbia cercherai

di vedere ancora il mio viso,

ma rammenterai solo

quelle gocce di baci

 e quegli abbracci solitari

che ora

l’eclissi della morte

il buio ti ha portato,

allontanandomi da te,

figlio mio adorato.

naida santacruz

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