Categoria: Poesia

  • Il tocco abarico del dubbio

    Amalgama di slanci e ritrosie, il dubbio è il vero e imponderabile (abarico) motore di quella ricerca che rende possibile i nostri esigui brandelli di verità: a questi a volte ci arrocchiamo, spacciandoli con orgoglio per grandi certezze, incuranti o inconsapevoli della loro ossidante caligine che cela l’orma davanti alla nostra e la lunghezza della…

  • Rictus delle verità sociali

    Quando un essere umano rifiuta l’orrore, qualcosa che è impossibile da accettare o da far presente alla memoria, spesso rimuove il dolore e il suo ricordo, ingannando se stesso e la sua mente per poter vivere e andare avanti. Il gesto, quindi, è quello del chiudersi in se stessi, di “non guardare” e di fuggire…

  • La Ragione nell’amore

    Spontaneità e purezza poetica sono il ‘senza tempo’ di quel che saremo Da un’apertura gotica, che delinea spiragli di abbagliante luce con Il teatro è vita, si delinea una natura man mano preponderante, manifestata con l’ambientazione come pure sottesa nella memoria di infanzie, tra radici di complici fanciulli sorpresi a giocare. Una natura che non…

  • O terra, dammi ali

    O terra, dammi ali è forse la raccolta più lirica di de Vos, legata alla sua storia personale di questi ultimi decenni. Voglio solo rammentare il merito maggiore della poesia devossiana, dal punto di vista delle tematiche, che è quello di fondere insieme la poesia erotica con la poesia amorosa, la poesia della carne e…

  • Tutte le donne che ho dentro

    È con l’incontro in un volto di altra me che esplode un’improvvisa vita d’ali… Con questi versi apre la bellissima silloge di Elisabetta Comastri, tessuta con il filo di un forte senso di maternità, e quasi a voler lasciare un importante e singolare testamento… D’inchiostro rammendo a parole una vita che resti e somigli a…

  • Ombra e Luce

    Maxim Tàbory, lontano dalla sua patria e dalla sua madrelingua, attinge all’infinito delle sue poesie, all’universalità, ma non si stacca mai dalle sue radici. Dall’io delimitato veicola verso la comunione spirituale dell’umanità. Accanto all’esistenza straziata è capace di irradiare la gioia, annunciare l’amore, quale antitesi all’odio. Girovaga «sulla via dei gialli mattoni, verso il castello…

  • Lievitare – Parole di grano e d’acqua

    Lievitare nel petto, dove custodiamo l’umanità. Riscoprire piccole pratiche, semplici incontri quotidiani. Ritrovarsi, attorno a un tè color tramonto o nel tramonto di una giornata o della vita, in un tempo calmo e lento. E riscoprire il piacere di conversare, di comunicare. Esercitare la pratica dell’ascolto, questo conta. Lievitare, ascoltando cosa cela il nostro petto…

  • Manisutra

    Contenuto in un plico anonimo recapitato nel 2007 alla redazione di Bohumil, il “Manisutra” è un testo di poesia erotica risalente probabilmente al II secolo a.C., rimaneggiato nel V, e che si dice apparso per la prima volta a stampa nel 1814 a Cordova a firma di Joan Zwack. Bohumil ha deciso di pubblicarlo non…

  • La sonnolenza delle cose

    Delle cose (al di là della loro metaforica ‘sonnolenza’), la poetessa mira a percepire le essenze, il senso (vichianamente ‘riposto’, anche laddove appaia stravolto, nel frastornante «stillicidio dei giorni») da attribuire ad esse. E mira soprattutto a cogliere il senso di noi stessi… Comprendere chi siamo è l’obiettivo. …] Il viaggio può considerarsi, in ampio…

  • Il mio nuovo ombrello

    L’aspetto più rilevante della scrittura di Giuseppe Sorce è da ricercare nella delicatezza e nella felicità delle immagini descritte, in una serena malinconia della memoria e nella profondità di pensiero, espressa con semplicità e verità. La ricerca della rima caratterizza la lettura di questa silloge, che può essere  giudicata come prosa poetica.   Giuseppe Sorce è…