Delle cose (al di là della loro metaforica ‘sonnolenza’), la poetessa mira a percepire le essenze, il senso (vichianamente ‘riposto’, anche laddove appaia stravolto, nel frastornante «stillicidio dei giorni») da attribuire ad esse. E mira soprattutto a cogliere il senso di noi stessi… Comprendere chi siamo è l’obiettivo. …]
Il viaggio può considerarsi, in ampio ventaglio metaforico, nucleo tematico basilare della raccolta. Viaggio il giorno, dall’alba al tramonto; viaggio la notte, con i suoi sogni e le sue insonnie; viaggio il fluire delle stagioni; viaggio il vivere […] Un procedere, il nostro, nell’imprevedibile, secondo l’amara concezione della poetessa – tra il mistero che ci precede e quello che ci attende, all’arrivo -, nelle cui tappe fa irruzione la memoria […]Ineludibile e imprevisto, il punto di arrivo si incunea nei meandri della «ruffiana» memoria o nello «incrudelire» dell’insonnia. Il pensiero della fine ha irregolari, improvvise intermittenze, che si traducono in «tregue» nei frammenti più o meno ampi del quotidiano. […] Colpisce, in Fortuna Della Porta, il modo di risolvere liricamente argomentazioni e narrazioni, in un variegato, spesso inconsueto (come deve essere), gioco di metafore. Immagini della realtà di ogni giorno sono investite, talvolta, da bordate surreali trasfigurando quelle immagini e facendole apparire come in sospensione. […] E dalla contemporaneità giunge l’istanza di una attualizzazione del mito, di una rivisitazione di mitologie (bibliche, greco-romane, orientali), poiché le chiavi del mistero sono eterne e tali si appalesano se adeguatamente usate. […]
Una poesia alla quale non manca il coraggio di spendersi (non sperdersi) nella parola.
Dalla prefazione di Lucio Zinna
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Della Porta Fortuna
La sonnolenza delle cose
ISBN: 978-88-7848-561-7
Anno: 2010
Prezzo: € 13,00 [ Acquista ora ]
LietoColle – Collana Aretusa
pag 114
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