PAESAGGIO

Paesaggio,

gorgo della visione,

elogio dell’inconscio,

abluzione per purificazione.

Paesaggio,

che rimani

immobile e indifferente

sullo sfondo

di tutte le esistenze.

Paesaggio

quotidiana coazione

in cui alberga l’assurdo,

in cui chiudo la mia sillabazione.