I CAMBIAMENTI E L’ESISTENTE

C’è chi dice che col tempo

non si cambi per niente,

perché ha il fine precipuo

di voler giustificare

l’ordine delle cose,

la gerarchia delle strutture,

l’esistente.

C’è invece chi afferma

che è esclusivamente questione

di opportunità e di ambiente,

assume la posa di intellettuale

e si arroga il diritto di mistificare

l’esistente. Un individuo intelligente

diviene un deficiente

e un povero sfortunato il delinquente.

Altri ancora a proprio piacimento

alterano l’esistente e sostengono

che certi tratti e certe caratteristiche

possono mutare, mentre altre restano invariate.

Ma l’esistente è sfuggente ed irriverente

e non vuole né giustificazioni,

né mistificazioni, né alterazioni

che lo cataloghino per sempre freddamente.