L’identico e il diverso

Copertina del libro di Benito Ruggiero: L'identico e il diverso Benito Ruggiero definisce le sue composizioni “parole su carta, molto di più e molto di meno di poesie”. Forse. Tuttavia è innegabile che la Sua sia scrittura densa di poeticità. È lo sguardo poetico dell’Autore a rendere poetica una cosa, un discorso, una riflessione, ed è la poeticità che può diventare soggetto, a sua volta, di discorso, di giudizio, Difatti i brani di Benito propongono un complesso di immagini e un sentimento che li anima, vale a dire i due elementi che distinguono la scrittura poetica.È bene chiarire che la poesia di Benito non è un’immaginazione spinta dal bisogno d’intrattenere in visioni piacenti o di affettivo interesse. È un’immaginazione di stampo ungarettiano, dell’Ungaretti inventore di schemi nuovi, che sanno tradurre in suono l’immagine.

Da questa duplicità di sentimento altamente poetico e di sentimento agito o sofferto, scaturisce l’immaginazione, fermenta la fantasia creativa, la cui linfa vitale è l’ispirazione.
Così stando le cose definirei i componimenti dell’Autore una poetica storico-filosofica: storica perché ha una trama di realtà di poesia e realtà d’immaginazione; filosofica perché ha un ordito che fonde le due componenti in un pensiero logico che attraversa le categorie universali dell’essere.

BIOGRAFIA
Benito Ruggiero è nato a Moiano, frazione di Vico Equense, in provincia di Napoli, nel 1934. Ha trascorso l’infanzia e parte della propria adolescenza a Positano; attualmente vive a Monza.

Titolo: L’identico e il diverso
Autore: Benito Ruggiero
Editore: Editrice Nuovi Autori
Collana: I poeti
Isbn: 9788875684853
Anno di edizione: 2010
Pagine: 131
Prezzo copertina: € 10.00

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