Si è svolta dal 18 al 21 marzo la quarta edizione di Lecco Street View 2105 – Avere cura del bene organizzata dal Comune di Lecco, direzione artistica di Chiara Canali. Obbiettivo di questa edizione era quello di abbellire e riqualificare con dei murales alcune zone del quartiere di Germanedo, un’area nella quale si concentrano molte scuole e istituti di formazione professionale. Gli artisti ospiti sono stati lo street artist polacco M-City, autore conosciuto a livello internazionale per i suoi grandi murales sparsi nel tessuto urbano di molte città, e il duo italiano degli Orticanoodles. Rispettivamente gli artisti hanno dipinto, nel corso dell’ happening pittorico di quattro giorni, le facciate dell’Istituto P.A. Fiocchi, in via Belfiore 4, e del Centro Civico Germanedo, in via Dell’Eremo 28. Ha partecipato alla manifestazione anche il street artist milanese PAO che ha condotto dei workshop formativi rivolti ai giovani di Servizio Artimedia, uno dei soggetti coinvolti nell’iniziativa insieme a diverse scuole.
GLI ARTISTI
M-CITY
Nato nel 1978 in Polonia nella città di Gdynia, Mariusz Waras, meglio conosciuto come M-City, è uno degli street artist più noti nel panorama internazionale. La sua produzione creativa è caratterizzata dall’uso degli Stencil, tecnica che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Autore di centinaia di murales, i suoi lavori possono essere visti per le strade di Varsavia, Gdansk, Berlino, Parigi, Budapest, San Paulo, Rio de Janeiro, Bolzano, Roma, Londra e Praga. Le peculiarità stilistiche di M-City si sviluppano da una duplice matrice: la prima fonte d’ispirazione risiede nei suoi ricordi d’infanzia nella Polonia del blocco comunista, dove Waras è cresciuto con la vista del grande cantiere navale di Elektrocieptownia, dove il padre lavorava; la seconda fonte espressiva è rappresentata dalla grafica dei videogiochi, da quella sintesi delle forme tipica dei processori digitali. Il suo lavoro insiste sulla creazione e strutturazione di moduli dai quali, con la precisione ossessiva dello Stencil, scaturisce uno stile omogeneo, basato sulla ripetizione del tema, mescolato con oggetti industriali e infrastrutturali. La sua riflessione sottolinea la necessità di un approccio critico nei confronti della società rispetto ai temi dell’ambiente e dell’azione politica.
ORTICANOODLES
Orticanoodles è lo pseudonimo di un duo molto attivo composto da Wally e Alita. Dal 2004 hanno iniziato a compiere assieme le prime azioni di Street Art con adesivi e poster prodotti nel loro laboratorio situato nel quartiere Ortica a Milano, luogo da cui Orticanoodles ha preso il nome e la forma.
Nel 2008, unici artisti italiani insieme ai romani Sten&Lex e Lucamaleonte, gli Orticanoodles vengono invitati da Banksy al ‘Cans Festival’ di Londra. Ne esce Freedom, uno stencil su muro di dimensioni 4×3 metri, realizzato nella vecchia stazione dei treni di Waterloo Station.
Fino ad oggi il duo ha dipinto stencil ma ha anche partecipato a importanti manifestazioni internazionali e festival, oltre ad esporre opere in musei e spazi espositivi privati, sia nazionali che esteri.
Le loro creazioni si basano su un codice POP caratterizzato dall’uso della tecnica dello Stencil, tra i primi con M-City e Lucamaleonte, a usare questa nuova forma espressiva. Spesso questo processo nasce da una forma di critica sociale, altre volte la scelta dei soggetti è semplicemente guidata dall’ispirazione e dal rispetto per le figure e i temi indagati.
PAO
Pao è nato nel 1977 a Milano, dove vive e lavora.
Si forma in teatro come macchinista, fonico e tecnico di palcoscenico con la compagnia di Franca Rame e Dario Fo. Studia e lavora presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano e nel 2000 realizza i suoi primi interventi di Street Art. Nascono così i coloratissimi pinguini sui paracarri in cemento, le lattine di Pao Cola e zuppa Campbell’s sui bagni pubblici, smile e palle da biliardo, delfini e squali, pellicani, margherite e tanto altro. Nel 2005 fonda Paopao Studio, come naturale conseguenza della sua attività artistica e in breve tempo arrivano numerose collaborazioni con le aziende, tra cui Motta, Gatorade, Galatine, Seven, Harley Davidson, Accenture. Dopo l’incontro con la graphic designer Laura Pasquazzo, lo studio si sviluppa ulteriormente operando in differenti campi, grafica, web design, allestimenti e decorazioni, merchandising, produzione e promozione di oggetti.
LECCO STREET VIEW è un progetto pluriennale (2011-2015) di writing e street art promosso dal Comune di Lecco, Assessorato alle Politiche Giovanili – Servizio Giovani, in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Company. La manifestazione ha preso avvio nel settembre 2011 con la riqualificazione della zona degradata di via Ferriera, nel tratto che collega la stazione ferroviaria al Centro Commerciale Meridiana, da parte di 50 writers e street artists leader della scena artistica italiana e di 10 giovani artisti del territorio, proseguita nel 2012 con l’organizzazione di una mostra di Street Art & Urban Art presso la Torre Viscontea di Lecco e la Quadreria Bovara Reina di Malgrate – con un volume illustrato edito da Silvana Editoriale. La stessa è culminata nell’ottava giornata del contemporaneo promossa da Amaci, durante la quale i tre vincitori dei bandi di concorso a tema “Melting Pop Melting Street” (RENDO, HEMO e SBAFE) hanno dipinto la facciata dell’Informagiovani di Lecco, dando nuova vita all’edificio e alla zona.
Nel 2013 LECCO STREET VIEW ha ideato l’evento “Arte e legalità” assieme ad alcune associazioni del territorio e con la partecipazione dello street artist di fama internazionale ROA e del romano Lucamaleonte, organizzando dei laboratori formativi rivolti a persone con vincoli giudiziari e portando a termine due murales nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria di Lecco.
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