Asimov

Il 21 giugno 1938, Asimov dopo essersi raso la barba aver indossato con riluttanza l’abito nuovo, su suggerimento del padre si recò presso la casa editrice “Austouding Science Fiction”, allora diretta dal noto scrittore di fantascienza John Campbell.
L’ufficio di Campbell era attiguo ad uno stanzone zeppo di grandi rotoli di carta, di mucchi di riviste accatastate ed era impregnato di un odore di pasta di legno (odore che rimarrà sempre caro ad Asimov). L’incontro duro’ più’ di un’ora e alla fine Campbell assicurò ad Asimov che avrebbe visionato il suo lavoro e in ogni caso gli avrebbe dato una risposta scritta, sia se il giudizio fosse stato negativo sia se fosse stato positivo. Immancabilmente il racconto il “Cavatappi Cosmico” (Cosmic Corkscrew) fu respinto con una lettera di due pagine in cui Campbel analizzava, senza traccia di compatimento e di disprezzo, il lavoro del futuro scrittore. L’interessamento di Campbel servi’ da sprono ad Asimov che immediatamente si mise ad abbozzare un nuovo racconto dal titolo “Stowaway”. Anch’esso però una volta ultimato fu rifiutato da parte di alcune case editrice e dallo stesso Campbel. Piu’ che un rifiuto pero’, quest’ultimo fu un’approvazione, infatti Campbel considero’ l’idea della trama possibile, c’era sì, secondo lo scrittore, un’aria generale di dilettantismo, ma questa sarebbe stata superata con l’esperienza. Campbel consiglio’ percio’ Asimov di perseverare e gli assicuro’ che entro un anno, se avesse lavorato duramente, sarebbe riuscito a vedere pubblicato una sua opera. In realta’ ad essere pubblicato fu proprio “Stowaway. Il 17 novembre 1939, sul secondo numero della rivista “Astonishing” diretta dal giovane Frederik Pohl, che in seguito divenne grande amico di Asimov. Il racconto fu pubblicato con il titolo rimaneggiato “La minaccia di Callisto” (The Callisto Menace) e da questo momento in poi inizio’ la carriera del grande scrittore di fantascienza.

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